Autogrill entra in Cina negli aeroporti di Pechino e Sanya

Prosegue la strategia di sviluppo del Gruppo nell’area asiatica

  • La Società gestirà le attività negli scali attraverso due joint ventures con Huazhuo e Cosmos, tra i principali operatori locali nel settore del food&beverage aeroportuale
  • Si stimano ricavi complessivi per circa 50 milioni di euro nell’intero periodo di durata dei due contratti
Mercoledì, 1 Aprile, 2015 - 11:46

Il Gruppo Autogrill (Milano: AGL IM), attraverso la divisione HMSHost International, entra in Cina e dà un nuovo impulso all’espansione nei mercati asiatici siglando due accordi per l’apertura, entro il 2015, di 10 punti vendita negli aeroporti internazionali di Pechino e di Sanya.

A Pechino le attività saranno gestite in joint venture con Huazhuo[1], importante operatore locale nel settore food&beverage aeroportuale. I 6 locali genereranno complessivamente ricavi stimati pari a 44 milioni di euro nei 6 anni di durata del contratto.

Nello scalo di Sanya, una delle principali mete turistiche del Paese, il Gruppo ha siglato una partnership con Cosmos[2], player cinese che vanta un’esperienza pluriennale nei settori della ristorazione e del retail, per l’apertura di 4 locali: 2 punti vendita gestiti direttamente da Autogrill e 2 in sub-concessione. Dalle attività nell’aeroporto la Società attende ricavi totali pari a 6 milioni di euro nel periodo 2015-2020.



[1] La joint venture è partecipata al 60% da Autogrill e al 40% da Huazhuo

[2] La joint venture è partecipata al 50% da Autogrill e al 50% da Cosmos e, di conseguenza, viene consolidata con il metodo del patrimonio netto