Autogrill chiude il 2016 con un risultato netto in crescita del 54% a 98m€

Il CdA approva il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 ed il progetto di bilancio d’esercizio alla stessa data.

  • Ricavi a oltre 4,5mld€, in crescita del 4,6%[1] (+3,1% like-for-like[2])
  • EBITDA consolidato a 411,6 m€ (+10,5%1)
  • Risultato netto a 98,2m€ (+53,9%1)
  • Risultato per azione (EPS) pari a 0,39€ (+53,9%1)
  • Flusso monetario netto dopo investimenti di 103,9m€ (+28,0m€)
  • Proposto dividendo di 0,16€ per azione (+33,3% rispetto ai 0,12€ nel 2015), con un payout del 41%
  • Nel 2016 vinti e rinnovati 7,9 mld€[3] di contratti; il portafoglio complessivo ammonta a 34mld€[4] con una durata media di oltre 7 anni 

Outlook

  • Previsto nel periodo 2016-2019 un tasso di crescita annuale composto (CAGR) [5] del fatturato tra il 5% e il 7%[6]
  • Nel medesimo periodo, previsto tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’EPS del 15%[7]

Politica di remunerazione degli Azionisti

Approvata una politica di distribuzione dei dividendi con un payout ratio tra il 40% ed il 50% dell'utile netto consolidato unitamente alla relazione del governo societario e degli assetti proprietari ed alla relazione sulla remunerazione 2016.


[1] A cambi costanti
[2] Variazione delle vendite “like for like”: considera la variazione a cambi costanti delle vendite con esclusione degli effetti dati dalle nuove aperture e chiusure e dalle acquisizioni e cessioni.
[3] Valore complessivo dei contratti, calcolato come la somma del fatturato atteso di ciascun contratto per tutti gli anni di durata. La conversione in € è a cambi correnti 2016. Nel totale sono inclusi anche i contratti consolidati con il metodo del patrimonio netto.
[4] Il valore del portafoglio contratti di Gruppo è pari alla somma del valore di tutti i contratti in essere, calcolato come il fatturato consuntivo di ciascun contratto nell’anno di riferimento moltiplicato per la propria duration residua alla fine dell’anno di riferimento.
[5] Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) è un indice che rappresenta il tasso di crescita annuo medio nell’arco di tempo considerato
[6] Il tasso di crescita è calcolato prendendo in considerazione il fatturato 2016 depurato dal contributo dei business ceduti nel corso dell’anno (stazioni ferroviarie francesi). Il fatturato 2016 rettificato ammonta a 4,49mld€ (rispetto a 4,51mld€ inclusivo del contributo dei business ceduti). Il tasso di crescita è calcolato a cambi correnti: il cambio €/$ medio per l’anno 2016 è stato di 1.1069, mentre l’ipotesi di cambio €/$ per gli anni 2017-2019 è di 1,06.
[7] Il tasso di crescita è calcolato prendendo in considerazione l’EPS 2016 depurato dal contributo dei business ceduti nel corso dell’anno (stazioni ferroviarie francesi e autostrade olandesi). L’EPS 2016 rettificato ammonta quindi a 0,33€ (rispetto a 0,39€ inclusivo del contributo dei business ceduti). Il tasso di crescita è calcolato a cambi correnti: il cambio €/$ medio per l’anno 2016 è stato di 1.1069, mentre l’ipotesi di cambio €/$ per gli anni 2017-2019 è di 1,06.

Giovedì, 9 Marzo, 2017 - 14:03

Il Consiglio di Amministrazione di Autogrill S.p.A. (Milano: AGL IM), riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell’esercizio 2016 unitamente alla relazione del governo societario e degli assetti proprietari ed alla relazione sulla remunerazione 2016.

Gianmario Tondato Da Ruos, Amministratore Delegato della Società, ha così commentato i risultati dell’anno: “Il 2016 è stato un anno positivo, la Società ha conseguito ottimi risultati grazie al contributo di tutte le regioni dove operiamo: in Nord America, dove siamo leader incontrastati, abbiamo registrato vendite crescenti, in particolare nel settore aeroportuale; nell’area International siamo cresciuti a doppia cifra per il terzo anno consecutivo e in Europa abbiamo proseguito la razionalizzazione del portafoglio di attività e ottenuto importanti miglioramenti dei margini”.
Tondato ha poi aggiunto: “Nell’anno abbiamo raggiunto importanti successi in termini di rinnovi e vincite di nuovi contratti in tutte le aree geografiche, per circa 8 miliardi di Euro, portando il totale del portafoglio a 34 miliardi di Euro e allungandone la durata media. Inoltre, siamo in grado di definire per i prossimi anni una politica stabile dei dividendi, bilanciata con una chiara strategia di investimenti, a testimonianza del nostro impegno nei confronti di tutti gli azionisti. Possiamo affermare di possedere oggi una solida base per continuare a crescere nel futuro”.

Principali Indicatori Economici
Il fatturato cresce nel 2016 del 4,6% a cambi costanti, a oltre 4,5mld€ grazie in particolare all’apporto del Nord America e dell’area International. Il fatturato su base like-for-like aumenta del 3,1%.

L’EBITDA si attesta a 411,6m€, in crescita del 10,5% a cambi costanti rispetto ai 373,5m€ del 2015. Il dato beneficia della plusvalenza derivante dalla cessione del business delle stazioni francesi (14,7m€). Escludendo tale plusvalenza e il contributo del business ceduto, l’EBITDA margin migliora di 0,2 punti percentuali, passando dall’8,6% all’8,8%. Il miglioramento della redditività è stato conseguito grazie alla crescita delle vendite, alle efficienze sui costi e alla razionalizzazione delle attività in Europa, che hanno consentito di mitigare l’effetto della pressione sul costo del lavoro in Nord America.
Migliora sensibilmente l’EBIT (201,0m€), in crescita del 32,5% a cambi costanti, grazie al miglioramento della redditività e al calo degli ammortamenti.

L’utile netto dell’anno si attesta a 98,2m€ (+53,9% a cambi costanti), pari a un EPS di 0,39€.

Portafoglio contratti
Il portafoglio a fine 2016 è pari a 34mld€, con una durata media di 7,3 anni. Nel 2016 sono stati rinnovati circa 6,3mld€ di contratti e sono stati vinti nuovi contratti pari a circa 1,6mld€.

In particolare in Nord America, dove la Società è leader indiscussa e partner d’eccellenza per i più importanti aeroporti del Paese, sono stati rinnovati, per esempio, il contratto dell’aeroporto di Charlotte-Douglas, con largo anticipo e per 10 anni, e il contratto di Orlando. Nel Nord Europa il Gruppo ha vinto nuovi contratti, tra i quali gli aeroporti di Bergen e di Rotterdam, mentre nei mercati emergenti continua l’espansione nel Medio Oriente (Abu Dhabi e Doha) e in Asia (Pechino). In Italia sono stati raggiunti obiettivi soddisfacenti nei rinnovi delle gare in corso: sono stati rinnovati contratti per 190m€[1].

Oltre ai contratti vinti e ai rinnovi, nel corso del 2016 sono state completate alcune acquisizioni e cessioni che hanno consentito un ulteriore miglioramento del portafoglio: negli USA con l’acquisizione di CMS si è rafforzata la posizione a Los Angeles e a Las Vegas, e con l’acquisizione di Stellar Partners, stimato e innovativo operatore nel settore del convenience retail aeroportuale, si aprono nuove interessanti prospettive di crescita per il Gruppo in un mercato del valore di 1,5 miliardi di dollari.

In Europa è continuata l’ottimizzazione delle attività, con la cessione del business delle stazioni ferroviarie francesi e delle aree di servizio autostradali in Olanda; queste ultime comprendevano un’importante componente alberghiera, attività non considerata strategica dal Gruppo.

Outlook
Nel periodo 2016-2019 si prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR)4 del fatturato tra il 5% e il 7% e un CAGR5 dell’EPS del 15% (nell’ipotesi di sola crescita organica e sulla base di un tasso di cambio Euro/Dollaro negli anni 2017-2019 di 1,06[2]).
Il CAGR[3] del fatturato e dell’EPS sono stati calcolati prendendo come dato di partenza il 2016 depurato dagli effetti delle cessioni realizzate nell’anno. Per effetto di tale rettifica, il dato dei ricavi è pari a 4,49mld€ (rispetto al dato consuntivo di 4,52mld€) e quello dell’EPS è di 0,33€ (rispetto al dato consuntivo di 0,39€).
Si prevede infine che il contributo aggiuntivo sui risultati dell’esercizio 2017 dei business acquisiti in Nord America nel corso del 2016 sia di un fatturato di circa €58m - €62m e di circa €0,5centesimi - €1centesimo sull’EPS.

Nel 2017 il Gruppo si attende una buona crescita dei ricavi in Nord America, sostenuta anche dal pieno impatto delle due acquisizioni effettuate nel 2016. Il Gruppo manterrà una forte attenzione sulle dinamiche della profittabilità, vista la perdurante pressione sul costo del lavoro.

Continua la crescita sostenuta del fatturato dell’area International, anche grazie al completamento delle aperture derivanti dai contratti che il Gruppo si è aggiudicato negli ultimi due anni, con un conseguente aumento dei margini assoluti.

Per l'Europa, infine, proseguirà la strategia dei rinnovi selettivi e il focus sull’efficienza, per continuare il processo di recupero della marginalità iniziato due anni fa.



[1] Pari a un retention rate di oltre l’80% del fatturato in scadenza per il Gruppo
[2] Una variazione di 0,01 del cambio €/$ implica:

  • un impatto di circa 20m€-30m€ sul fatturato annuo 2017-2019
  • un impatto di circa 0,3 centesimi di € sull’EPS annuo 2017-2019

[3] Il tasso di crescita è calcolato a cambi correnti: il cambio €/$ medio per l’anno 2016 è stato di 1.1069, mentre l’ipotesi di cambio €/$ per gli anni 2017-2019 è di 1,06.