Il CdA approva il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011

Autogrill: utile netto in crescita del 26,7% a 126,3m€

Risultati 2011

  • Ricavi consolidati a 5.844,6m€, +4% vs 2010  (+2,5% a cambi correnti)
  • Ebitda consolidato a 617m€, +3,8% vs 2010 (+1,9% a cambi correnti)
  • Ebitda Margin al 10,6%,  stabile rispetto al 2010
  • Ebit a 303m€, +21,8% vs 2010 (+18,7% a cambi correnti)
  • Generazione di cassa operativa  per 145,1m€
  • Indebitamento finanziario netto: 1.552,8m€ al 31 dicembre 2011 in miglioramento rispetto ai 1.575,5m€ al 31 dicembre 2010
  • Proposto dividendo di €0,28 per azione, “stacco cedola” il 21 e pagamento il 24 maggio


Outlook 2012

  • Previsti nel Travel Retail ricavi e margini in crescita rispetto al 2011 che compenseranno l’andamento del Food & Beverage in Europa
  • Nelle prime 8 settimane del 2012 la positiva dinamica negli aeroporti ha permesso di bilanciare il calo delle vendite in autostrada, canale che ha risentito dell’impennata del prezzo dei carburanti oltre che delle avverse condizioni meteo
Mercoledì, 7 Marzo, 2012 - 12:15

Milano , 07 marzo 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Autogrill S.p.A. (Milano: AGL IM), riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell’esercizio 2011 . 

Autogrill ha conseguito nell’anno buoni risultati economici e finanziari, nonostante una congiuntura economica negativa, specie in Europa.

La diversificazione geografica e di business del Gruppo ha contenuto gli effetti della crisi, consentendo un incremento del 4% dei ricavi consolidati. La crescita è stata trainata dalla performance negli aeroporti (+7,1% ), dove sono stati conseguiti risultati migliori dei trend di traffico. Il Travel Retail ha registrato un aumento delle vendite del 10%, con buoni risultati in tutti i paesi di presenza, così come la ristorazione che ha riportato un andamento positivo negli scali del Nord America. La contrazione del traffico autostradale, su cui ha influito anche il forte incremento del prezzo del carburante alla pompa, ai massimi storici in numerosi paesi europei, ha determinato una più contenuta crescita dei ricavi nel Food & Beverage (+1,5%), in particolare in Europa.

In aumento del 3,8% l’Ebitda consolidato: un risultato sostenuto dall’andamento del Travel Retail, che ha conseguito un miglioramento del margine superiore a quello delle vendite, compensando la riduzione registrata nel Food & Beverage a causa dell’aumento del costo delle materie prime alimentari e, in parte, di quello del lavoro.

L’utile netto si è attestato a 126,3 milioni di euro, con un significativo incremento del 26,7% rispetto al 2010.

Nell’esercizio sono state avviate una serie di azioni per migliorare l’efficienza operativa e la capacità di adattamento ad uno scenario economico in rapido mutamento. In particolare, si sta attuando una ridefinizione della presenza in Europa,  privilegiando la redditività alla crescita dimensionale.

Il Gruppo ha inoltre intrapreso un processo di revisione della struttura organizzativa, principalmente nel Food & Beverage, e ha proseguito gli investimenti per l’innovazione di prodotto e di processo.

Il rinnovo nel 2011 dell’accordo con Starbucks ha rappresentato un risultato strategico: Autogrill manterrà per altri dieci anni l’esclusiva del marchio negli aeroporti e lungo le autostrade del Nord America. Questo ha portato, a inizio 2012, all’ampliamento della partnership in Europa, dando luogo all’apertura di nuovi locali in Francia, Belgio e Olanda.

Mediante la sottoscrizione, a luglio, di due nuove linee di credito, per un importo complessivo di €1,35 miliardi, è stato completato il rifinanziamento di una parte rilevante del debito bancario, estendendone la durata media a circa 4 anni.

“Sono soddisfatto dei risultati 2011 ottenuti in un contesto di grande difficoltà – ha dichiarato Gianmario Tondato Da Ruos, Amministratore Delegato di Autogrill – Il Travel Retail ha fatto registrare ottime performance mentre il Food & Beverage ha sofferto dell’aumento del costo delle materie prime e del carburante con conseguente calo del traffico autostradale. Il 2012 presenta uno scenario altrettanto complesso in cui si può intravedere una possibile flessione del prezzo del prodotto alimentare.”