Autogrill fa ingresso in Turchia e negli Emirati Arabi

Giovedì, 19 Luglio, 2012 - 12:55

Milano, 19 luglio 2012 - Il Gruppo Autogrill (Milano: AGL IM), attraverso la divisione HMSHost International, si sviluppa in nuovi mercati nel settore della ristorazione con l’ingresso negli aeroporti internazionali di Istanbul e Dubai. La concessione nell’aeroporto turco prevede la gestione di 13 locali che, si stima, genereranno ricavi complessivi per oltre 100 milioni di euro nel periodo 2012-2022. Quattro invece i punti vendita nello scalo degli Emirati Arabi, dai quali ci si attende ricavi totali per circa 25 milioni di euro, nei cinque anni di durata del contratto.


Aeroporto Internazionale Sabiha Gökçen di Istanbul
Sabiha Gökçen è uno degli aeroporti internazionali che negli ultimi quattro anni è cresciuto più rapidamente. Nel 2011 sono state circa 14 milioni (+18%)  le persone in transito nello scalo che per il 2023, in seguito agli ulteriori ampliamenti, potrà raggiungere una capacità di 25 milioni di passeggeri.

Vincitore di prestigiosi premi, quali il World Best Airport e l’Airport Traffic Growth Award, lo scalo è situato a 35 km a sud-est di Istanbul, serve la parte asiatica della città ed è l’hub di importanti compagnie aeree che operano in Europa e Medio Oriente.

In pochi anni la Turchia si è trasformata in una delle economie emergenti più attrezzate a reggere la competizione globale e in potenza regionale, con un ruolo sempre più importante di ponte tra Oriente e Occidente. Le previsioni per il 2011-2017 stimano una crescita annuale media del PIL pari a circa il 7% . Tra i settori in maggiore sviluppo figurano le infrastrutture, destinate ad ampliare la capacità di trasporto all’interno e all’esterno del Paese.

Aeroporto internazionale di Dubai
All’interno dello scalo di Dubai, HMSHost ha recentemente aperto due ristoranti e ne inaugurerà altri due entro la fine dell’anno. Il primo, operativo da aprile, ha l’insegna Taste of India, un brand creato dal Gruppo che propone gli autentici sapori della cucina indiana, ed è collocato nel Terminal 1, il più trafficato dello scalo. Il secondo, Olive & Fig, attivo dall’inizio di luglio nel Terminal 2, è dedicato alla cucina mediterranea e offre menu stagionali con prodotti provenienti da Marocco, Libano, Grecia, Italia, Spagna e Portogallo. Gli altri due locali Picnic, un gourmet market con ampio assortimento di prodotti freschi, e Umaizushi, ristorante di cucina giapponese, saranno situati nel Terminal 3.

L’aeroporto internazionale di Dubai, con oltre 50 milioni di passeggeri nel 2011 (+8%), è al 4° posto nella classifica degli aeroporti con più alto traffico di passeggeri internazionali. Lo scalo, considerato il maggiore hub del Medio Oriente, è servito da oltre 150 compagnie aeree che collegano l’emirato con più di 220 destinazioni in tutto il mondo3.

Presente in oltre 100 aeroporti di Stati Uniti, Canada, Europa, Asia e Oceania, HMSHost opera nei primi 20 scali del Nord America per traffico passeggeri.