Autogrill espande le sue attività nell’aeroporto di Pechino

PROSEGUE LO SVILUPPO DEL GRUPPO IN ASIA 

  • Il fatturato previsto da questo nuovo accordo è pari a oltre 20 milioni di euro nell’arco di durata dei contratti (cinque anni per due locali e  sei anni per un locale)
  • Tramite HMSHost, Autogrill gestirà tre nuovi punti vendita in aggiunta ai sei che il Gruppo si è già aggiudicato nell’aeroporto
Giovedì, 18 Febbraio, 2016 - 12:37

Il Gruppo Autogrill (Milano: AGL IM), attraverso HMSHost International, rafforza la propria presenza al Beijing Capital International Airport di Pechino, con tre nuovi punti vendita, che andranno ad aggiungersi ai sei locali di cui è in corso l’apertura.

 In particolare si prevede che i tre punti vendita genereranno un fatturato di oltre 20 milioni di euro nel corso della durata dei contratti, che sarà di cinque anni per i locali Heineken Bar e Urban Food Market e di sei anni per il locale a marchio Du Hsiao Yueh. 

 HMSHost gestirà i tre nuovi punti vendita, come i precedenti sei aggiudicati nell’aeroporto di Pechino, attraverso HMSHost Huazhuo (Beijing) Catering Management Co. Ltd,  società in joint venture con l’operatore  locale Huazhuo[1]. Si rafforza in questo modo una partnership strategica per Autogrill, che insieme a Huazhuo intende espandere ulteriormente la propria presenza nell’Aeroporto di Pechino e sulla zona costiera della Cina.

 “Siamo molti lieti attraverso l’aggiudicazione di questi punti vendita nell’aeroporto di Pechino, unitamente a quelli già vinti lo scorso aprile in occasione dell’ingresso nel Paese, di ampliare la nostra presenza in Cina. Inoltre la partnership commerciale con il noto brand Du Hsiao Yueh contribuisce a rafforzare la presenza di HMSHost nell’area asiatica e del Pacifico”, ha dichiarato Walter Seib, CEO di HMSHost International.

 



[1] La joint venture è partecipata al 60% da HMSHost International e al 40% da Huazhuo